Ecco le risposte date in conferenza stampa dal centrocampista croato, naturalizzato bosniaco, durante l’incontro con la stampa di oggi a Boccadifalco

“Penso che non siamo riusciti a sfruttare il vantaggio, avremmo dovuto proteggere meglio l’1-0 o fare il 2-0 e chiudere la partita prima. Detto questo, può succedere che perdi una partita perché prendi un contropiede nel momento in cui fai di tutto per vincere la partita. Purtroppo abbiamo perso.

Quello che è successo l’anno scorso non c’entra niente con quello che stiamo vivendo quest’anno. Questa è la prima sconfitta dopo non so quante partite. Può succedere di perdere, ma non per questo succede perché pensiamo ad altre cose. Siamo concentrati solo sul calcio e non su quello che succede fuori dal campo.

Non ho fissato un obiettivo individuale, il calcio è uno sport di squadra. Se uno si fissa degli obiettivi personali allora vuol dire che qualcosa non va bene. Al futuro non ci sto pensando. L’obiettivo è raggiungere la Serie A con il Palermo.

Bello vedere quello che si legge in giro, ma ho 30 anni e non posso dire ora se fra tre anni resterò a Palermo per continuare come dirigente.

Penso che se andiamo in Serie A in due minuti posso firmare il contratto. Non ho nessuna pressione da parte di nessuno, mi sento libero di pensare solo al calcio.

Non penso tanto al futuro o a cosa può succedere. Penso sul serio solamente al calcio e al Palermo e raggiungere l’obiettivo. Come abbiamo visto nel calcio i momenti cambiano veloci, può essere anche che a giugno cambino. Ma adesso sono contento. Ci sono persone che parlano con i dirigenti, non c’è bisogno che lo faccia io.

Il Brescia sta facendo un campionato ottimo, conosciamo anche il loro allenatore. Ora però pensiamo a Cremona, recuperiamo la sconfitta pensando solo a questa partita che verrà e prepariamoci come abbiamo sempre fatto.

Non pensiamo a un sorpasso del Brescia come ha fatto l’Empoli, fino ad ora abbiamo subito solo due sconfitte, non è successo niente. Siamo ancora primi e dobbiamo continuare come abbiamo fatto fino ad ora. Ci sono partite in cui non giochiamo bene e vinciamo, può succedere. Dobbiamo gestire meglio le partite, l’anno scorso succedeva che negli ultimi 10 minuti prendevamo tanti gol. Adesso la situazione è diversa, questo è il primo contropiede che subiamo”.