Le importanti dichiarazione dell’amministratore delegato del club rosanero, che scarica le responsabilità dell’attuale caos societario sulla vecchia proprietà: “Altro che mortificare, sono io che vengo mortificato”
Emanuele Facile non ci sta e attacca l’ex patron del Palermo calcio, Maurizio Zamparini. In un’intervista rilasciata a gds.it, l’amministratore delegato del Palermo risponde a tono all’accusa di aver mortificato la piazza e la tifoseria rosanero e non risparmia la vecchia proprietà: “Sto lavorando anche di notte per il Palermo – afferma – altro che mortificare. Sono io che vengo mortificato da queste parole”.
Perché non si è ancora arrivati ad un esito positivo delle trattative per la cessione? L’a.d. del Palermo punta l’indice verso Zamparini e i suoi collaboratori: “Qui c’è troppa gente che pensa ai suoi interessi, compresi Zamparini e il suo avvocato Bettini, i quali rovinano ogni ipotesi di accordo”.
Zamparini? Ma l’imprenditore friulano ha venduto la società a fine dicembre: “Sì, è vero che è stata ceduta, ma si possono diffondere notizie false e minacciare”, spiega l’amministratore delegato. Insomma Facile scarica ogni responsabilità sulla vecchia proprietà del Palermo che, non è chiaro a che titolo, sarebbe colpevole di rovinare gli accordi che Sport Capital Group sta provando a concludere con i potenziali acquirenti del club rosanero.