Corini e Liverani, due ex che hanno fatto grande il Palermo, oggi sono alla guida delle squadre che lottano con i rosanero per evitare i play-off e conquistare direttamente la Serie A
“C’è qualcosa di inquietante nel fatto che Eugenio Corini e Fabio Liverani potrebbero vietare al Palermo la promozione diretta in A e complicare la situazione del club rosanero. Quasi una vendetta postuma nei confronti di Zamparini che li mise alla porta senza troppi complimenti. Forse è solo un caso, ma la coincidenza va rilevata”. L’osservazione è riportata sul Giornale di Sicilia da Carlo Brandaleone, prima firma del quotidiano cittadino.
Coincidenze inquietanti a parte, Brandaleone si sofferma poi sul momento del Palermo: “Un punto in due trasferte è davvero poco, anche se forse la sconfitta di Pescara ‘vale’ più del pareggio di Cosenza. Perché a Pescara per almeno un tempo il Palermo ha dimostrato di essere una squadra forte e viva […] Ma a Pescara il Palermo ha forse mostrato la sua vera natura. La natura di una squadra che può fare bene solo se corre e aggredisce”.