Il sindaco si rivolge al sottosegretario alla presidenza del consiglio che punta il dito sulla Lega di B: “Aspettare il secondo grado prima di trarre conclusioni definitive”
“Si trovi ogni rimedio, anche normativo, per impedire che la squadra e la città siano penalizzate non da irregolarità o errori dei giocatori o dei cittadini, ma da errori commessi da amministratori societari per altro del passato“. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando al sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo sport Giancarlo Giorgetti a proposito della sentenza di retrocessione emessa in primo grado ai danni del Palermo nell’ambito del processo per irregolarità amministrative del club. Il primo cittadino ha incontrato il sottosegretario nella sede del Coni a Roma.
“La giustizia è giusta quando tempestiva – dice il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti – Balza agli occhi che, dopo tre anni, la decisione sia arrivata l’ultimo giorno di campionato. E’ una cosa che francamente imbarazza. Credo che tutto il sistema debba essere riportato a un criterio di serietà“.
Il sottosegretario, che ha anche la delega allo Sport, ha preso posizione nel corso di una conferenza stampa alla Camera. Secondo Giorgetti la decisione di far partire immediatamente i play-off di serie B “sembra uno strumento adottato per rendere ineffettivi o superflui i successivi gradi del giudizio: io credo, senza voler influenzare nessuno, che il secondo grado si debba aspettare prima di trarre conclusioni definitive“.